Amazon, apre nuovo centro e assume 1.200 persone. Delrio: “Inviterei i loro manager alla direzione Pd”

Attualità — By on 2017/02/13 11:47

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L’azienda Usa aprirà vicino a Roma il suo secondo polo di logistica. Alla presentazione, ha partecipato il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, cha ha elogiato lo spirito di gruppo di chi lavora nella società. Il polo partirà in autunno.

 

Apertura nell’autunno prossimo e fino a 1.200 assunzioni a tempo indeterminato. Il vice presidente operations europe di Amazon Roy Perticucci, alla presentazione dello stato avanzamento lavori, questa mattina, ha confermato gli obiettivi lanciati lo scorso anno per il nuovo centro di distribuzione amazon in Italia. Sorgerà a Passo Corese, frazione di Fara in Sabina (Roma), 30 km a nord della capitale, sarà un capannone a più piani da 60mila mq di superficie utile (la struttura è già visibile), all’interno di un polo logistico collegato all’autostrada A1 da una bretella a doppia corsia di alcuni chilometri inaugurata proprio nelle settimane scorse. E sarà il secondo centro di distribuzione Amazon in Italia, dopo quello di Castel San Giovanni (Piacenza, 100mila mq, aperto nel 2011). “Il processo di selezione è già partito per i manager, circa una trentina, mentre per gli operatori di magazzino si partirà in primavera” spiegano ad Amazon.

“Lunedì prossimo dovremmo invitare alla direzione del Pd quelli di Amazon per vedere i risultati che si ottengono con lo spirito di squadra”, ha commentato, ironicamente, il ministro per le Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio, in occasione di una visita al nuovo polo di Amazon che entrerà in funzione nel prossimo autunno. Passo Corese è un esempio di come la logistica crei sviluppo economico ed occupazione e conferma che la riduzione del carico fiscale a carico delle imprese attrae investimenti e, conseguentemente, fa nascere posti di lavoro. “Nel passato l’Italia è rimasta indietro nelle infrastrutture anche perchè la logistica non è mai stata al centro dell’attenzione”, ha ricordato Delrio, “ciò che serve sono investimenti accompagnati da una forte semplificazione burocratica in un quadro di scelte strategiche concrete. L’Italia è davvero la porta d’ingresso delle merci per l’Europa, e la scelta di Amazon di continuare a investire sul nostro Paese è la prova di ciò e della nostra capacità di offrire una rete infrastrutturale, e Amministrazioni locali che funzionano, in grado di sostenere il crescente sviluppo dell’e-commerce. Oggi, e così nei prossimi anni, l’Italia è chiamata ad affrontare la sfida della crescita del commercio online anche ai fini dell’internazionalizzazione delle nostre imprese, e al centro di ciò deve esserci l’innovazione della logistica e l’ottimizzazione dei trasporti: stiamo lavorando a questo sviluppo, e sono fiducioso del fatto che il nostro Paese nella sua interezza sia capace di lavorare insieme e centrare in questo modo gli obiettivi che ci siamo posti”. Conversando con i giornalisti, il ministro ha poi ribadito che “la riduzione del carico fiscale sulle imprese non “vuol dire stare dalla parte dei miliardari”. “La riduzione degli oneri fiscali a imprese e famiglie come la semplificazione degli adempimenti burocratici – ha spiegato – sono la strada per attrarre nuovi investimenti grazie ai quali si crea occupazione”.

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