Assicurare l’auto costa l’11% in più nel 2017: il premio medio sale a 566 euro

Attualità — By on 2017/06/14 10:58

Continua la tendenza al rialzo delle polizze, ben oltre l’inflazione, anche se nell’ultimo semestre c’è un rallentamento. Facile.it ha analizzato un milione di preventivi: in Campania si spendono quasi mille euro per un veicolo, primato alla Val d’Aosta con 359 euro.

 

Come spesso avviene, la ripresa del ciclo economico e il riaccendersi dell’inflazione formano un fuocherello sotto i prezzi dell’assicurazione obbligatoria Auto. A maggio 2017 gli aumenti sono rilevati in tutta Italia e, secondo i dati, per un rincaro medio negli ultimi 12 mesi pari all’11,6%, per un premio medio arrivato a 566 euro. I conti li ha fatti Facile.it, che ha riscontrato una dinamica di crescita generalizzata, con le solite punte di attenzione nel Sud Italia, dove far assicurare le quattro ruote può costare mille euro in media. Un dato molto più caldo rispetto all’inflazione nazionale misurata dall’Istat, pari all’1,4% su base annua. Il ciclo di crescita dei prezzi per assicurarsi del resto è ormai in atto da diversi mesi, per ragioni congiunturali oltre che per le misure messe a punto dall’industria delle polizze per rispondere alla precedente crisi (scatole nere, carrozzerie convenzionate, nuovi metodi di calcolo nei rimborsi dei danni).
«Per la prima volta da che conduciamo questa analisi – ha dichiarato Diego Palano, Responsabile BU Assicurazioni Facile.it – i prezzi medi delle assicurazioni RC auto sono aumentati in tutte e 20 le regioni italiane e solo due province hanno vissuto lievi diminuzioni di costo. I consumatori, però, oggi hanno imparato ad orientarsi meglio fra le proposte disponibili sul mercato e questo consente di risparmiare, indipendentemente dal loro profilo di automobilista».
Il portale di comparazione di assicurazioni auto e moto ha analizzato un campione di circa un milione di preventivi, effettuati negli ultimi dodici mesi. Ne esce una foto di rincari dei premi in tutte le regioni: a partire dal Trentino Alto Adige (+18,34%, premio medio 421 euro), Molise (+17,85%, 538 euro) e Valle d’Aosta (+15,92%, ma 359 euro di media, i valori più contenuti in Italia). I minori salassi hanno riguardato il Veneto (+8,97%, 465 euro di media), la Basilicata (+7,75%, 492 euro) e la Puglia (5,44%, 671 euro).
In valori assoluti, gli automobilisti che a maggio 2017 pagavano di più erano quelli della Campania, con una spesa per la copertura di responsabilità civile pari a 934 euro di media, seguiti dai calabresi, con 695 euro. A livello provinciale la classifica vede l’RC auto lievitare a Caserta, (1.014 euro il prezzo medio), valore di quasi l’80% più alto a quello nazionale; i prezzi più bassi invece li riserva Aosta con 359 euro. Negli ultimi 12 mesi le province che hanno registrato gli incrementi più alti sono state Imperia (+23,19%) e Benevento (+23,03%) mentre le migliori sono a tassi negativi, ma sono solo due province: Enna (-2,47%) e Barletta-Andria-Trani (-5,82%).

Una buona notizia è rappresentata dalla dinamica degli aumenti: riducendo il periodo di osservazione agli ultimi sei mesi, infatti, l’RC auto in Italia è rincarata di un più contenuto 6,98%. Nello scorso semestre le regioni con variazioni maggiori sono Molise (+12,54%), Calabria (+12,14%) e Basilicata (+10,96%); gli incrementi minori hanno invece riguardato gli automobilisti di Valle d’Aosta (+4,71%), Sardegna (+4,13%) e Veneto (+2,59%).
Sempre nel semestre, a livello provinciale, la situazione non cambia di molto: Benevento guida la classifica dei rincari (+21,06%), seguita da Vibo Valentia (+18,13%) e Imperia (+17,88%).
L’Osservatorio di Facile.it fornisce anche informazioni sulle garanzie accessorie; la più richiesta nel paese si conferma l’assistenza stradale, inserita nel 42,34% dei preventivi di copertura: ma più che di previdenza dei guidatori, sembra un primato legato a doppio filo con l’anzianità dei veicoli circolanti, che sono tra i più longevi in Europa con 9,68 anni di anzianità.

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