Banche e clienti, boom di ricorsi sulla cessione del quinto

Attualità — By on 2017/07/21 12:20

Crescono sensibilmente, a quota 21.652, i ricorsi presentati all’Arbitro bancario finanziario di Bankitalia, la via per risolvere stragiudizialmente le controversie tra clienti e banche. Si tratta di un balzo del 60 per cento tra 2015 e 2016, spiegato in larga parte dall’aumento dei ricorsi in materia di estinzione anticipata dei finanziamenti contro cessione del quinto dello stipendio e in particolare delle richieste di restituzione delle commissioni sostenute in sede di accensione del finanziamento, con controversie più che raddoppiate. “C’è stata un’esplosione di ricorsi”, annota via Nazionale ricordando che “la Vigilanza ha ripetutamente sollecitato le banche a tenere comportamenti corretti in questo campo; il problema riguarda soprattutto la sistemazione di casi passati”, prima degli inviti di Bankitalia a far di più.

“Al netto della cessione del quinto, la crescita dei ricorsi è fisiologica: diminuiscono quelli in materia di utilizzi di carte di debito e di credito, grazie anche ai maggiori presidi di sicurezza adottati dagli intermediari; sostanzialmente invariati quelli relativi ai conti correnti; in aumento i ricorsi  relativi ai mutui”, dice la relazione sull’attività dell’Abf. Sono saliti i ricorsi “attinenti a carte di credito, bancomat e carte di debito; sono stabili quelli sui conti correnti; in aumento quelli riguardanti la Centrale dei rischi, il mutuo, il credito ai consumatori e gli altri tipi di finanziamenti”, dice il rapporto.

L’anno scorso el 2016 sono giunti a decisione n. 13.770 ricorsi. Il 75% delle decisioni ha avuto esito sostanzialmente favorevole alla clientela, alla quale sono stati riconosciuti oltre 13 milioni di euro. In particolare l’esito è stato: accoglimento totale o parziale delle richieste formulate (50%); cessazione della materia del contendere per soddisfazione dei clienti nel corso della procedura (25%). L’adesione degli intermediari alle decisioni dell’ABF è stata del 99%. “Molto elevata”, dice la relazione.

Alla fine del 2016, la Banca d’Italia ha istituito i quattro nuovi Collegi di Bari, Bologna, Palermo e Torino e l’attività dell’Abf è in crescita anche nei primi mesi del 2017: fino ad aprile sono stati presentati 10.028 ricorsi. La “produttività” dei collegi è cresciuta: tra il 2015 e il 2016 le riunioni tenute sono aumentate da 195 a 220 e il numero medio di ricorsi trattati per riunione da 54 a 63.

Comments are closed.