Catania: Fipet-Cidec, rischio chiusura per molti pubblici esercizi

Dal Territorio — By on 2016/03/31 09:55

giampiccolo

La Fipet-Cidec , attraverso il presidente Roberto Tudisco e la vicepresientea Elena Malafarina e il presidente Cidec Antonino Giampiccolo, esprimono preoccupazione sul rischio chiusura dimolti pubblici esercizi della città di Catania. “L’ordinanza comunale compotta una notevole disparità di trattamento tra commercianti in possesso di regolare licenze e abusivi a vantaggio di questi ultimi. L’ordinanza prevede un minimo di 5 giorni di chiusura dell’attività commerciale interna fino a 15 giorni anche per un solo verbale di ampliamento del suolo pubblico nonché la revoca della concessione per l’anno di riferimento e quello successivo”.

“E’ evidente che tali norme puniscono maggiormente coloro che hanno una attività regolare a discapito dell’abusivo che non essendo titolare di alcuna licenza non rischia invece nulla. I commercianti catanesi – continuano – sanno quanto può essere facile essere oggetto di un verbale malgrado l’attenzione al rispetto delle regole , anche per pochi centimetri o per qualche minuto di sforamento dell’orario e quanta disparità è già presente nel trattamento tra coloro che pagano il suolo pubblico a oltre 50 euro a mq e chi invece usufruisce abusivamente e quotidianamente dello spazio senza pagare alcunché, senza orari, né controlli”. “E’ nostro interesse primario aprire un dibattito – concludono Fipet-Cidec – ed un confronto con tutti i commercianti della città di Catania che usufruiscono del suolo pubblico che potranno liberamente intervenire ed anche porre domande ai rappresentanti delle istituzioni, informarli sul contenuto delle nuove sanzioni che prevedono la chiusura dell’attività commerciale da un minimo di cinque giorni fino a 15 giorni interna e revoca della concessione di suolo pubblico per 2 anni alla luce di anche una sola contestazione, e chiamare la Politica a confrontarsi con le necessità del commercio ed ascoltare le sue voci”.

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