DOCCIA FREDDA PER IL SINDACO DI CASERTA MARINO. IL G7 SI TERRA’ A BARI

Dal Territorio — By on 2016/09/28 16:04

«Dopo Sendai 2016, nel 2017 il G7 Finanze si terrà a Bari. Un’opportunità unica per discutere di crescita, occupazione e diseguaglianza». Lo annuncia il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, su Twitter. Il summit si terrà a maggio. La riunione dei ministri economici del G7, secondo quanto si apprende dal Ministero dell’Economia, si terrà nel capoluogo pugliese dall’11 al 13 maggio 2017.

campania_caserta2_tango7174Amareggiato, il sindaco di Caserta Carlo Marino, per la decisione di trasferire dalla sua città a Bari il prossimo G7 delle Finanze. Il primo cittadino non ci sta e chiede al Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, di intervenire.

La «doccia fredda» è giunta qualche giorno fa, dopo un sopralluogo in città da parte di alcuni ispettori. Con una telefonata, Michele Quaroni, consigliere diplomatico del ministro dell’Economia, ha annunciato la bocciatura e spiegato al primo cittadino che la revoca era stata decisa perché «gli alberghi non costituirebbero ‘una location adeguatà alle richieste degli ospiti» come tiene a far sapere il primo cittadino. Una risposta che Marino bolla come «incredibile e oltraggiosa per il territorio».
«Realmente – tuona Marino in un comunicato – si credeva di svolgere il G7 in una città priva di problemi e, soprattutto, ricca di alberghi di lusso? Questi burocrati – incalza – non sapevano che Caserta non è meta di turismo per paperoni?”

E se la città della Reggia vanvitelliana, del Belvedere di San Leucio e di altre eccellenze piange, Bari, invece, sorride ed esprime soddisfazione, per bocca del suo primo cittadino, dopo l’annuncio del Ministro dell’Economia Padoan, giunto proprio stamattina, che ha assegnato l’importante evento al capoluogo pugliese sancendo definitivamente la bocciatura di Caserta. «Grazie per la fiducia, Bari si farà trovare pronta», ha commentato il sindaco di Bari, Antonio Decaro, si Twitter.

Il suo collega di Caserta, però, non demorde. Attacca «i burocrati del Ministero dell’Economia» e chiede l’intervento di Renzi: «Auspico un suo autorevole intervento sulla vicenda, – fa sapere – non è possibile che un burocrate possa negare una straordinaria opportunità di sviluppo e di crescita a una città come la nostra, per motivazioni incomprensibili. Perché la vista dei nostri alberghi non è abbastanza panoramica».

Carlo Marino ricorda che l’assegnazione a Caserta del G7 delle Finanze era stata decisa dal Governo, «e quindi dalla politica», «proprio per dare speranza a un territorio difficile».

Il sindaco di Caserta illustra tutto l’iter della vicenda, iniziata «sotto traccia» lo scorso mese di giugno e conclusasi, sembrava felicemente, con una telefonata, il 4 settembre. C’è stata pure una riunione operativa, sottolinea Marino, lo scorso 7 settembre, nella Reggia, con delegazioni, tra le altre, della Presidenza del Consiglio, del Ministero dell’Economia, degli Esteri, dell’Interno e del Demanio.

Poi «il fulmine a ciel sereno», qualche giorno fa, «con una telefonata surreale», dice. «Tra la politica, che intende dare un messaggio di speranza e di sviluppo per una terra complicata e bella come la nostra, e la burocrazia, che dimostra di ostacolare ogni iniziativa virtuosa in nome di regole assurde, chi decide davvero?», si chiede rammaricato il sindaco di Caserta.

CASSANO: OPPORTUNITA’ UNICA – «Il G7 Finanze che si terrà a Bari dall’11 al 13 maggio del prossimo anno è un’opportunità unica per discutere di crescita, occupazione e diseguaglianza, ma è anche una vetrina straordinaria per il capoluogo pugliese e per tutta la nostra Regione». Lo sottolinea in una nota Massimo Cassano, sottosegretario al Lavoro, dopo l’annuncio di Pier Carlo Padoan.

«Per l’evento – spiega Cassano – tutti i riflettori del mondo saranno accesi su Bari che diventerà per tre giorni capitale internazionale dell’economia. Si tratta – insiste – di un’opportunità, con ricadute per la crescita sociale e turistica di tutta la Puglia, per la cui perfetta riuscita tutti abbiamo il dovere di dare il nostro contributo. Bari merita questo G7, Bari è una delle più moderne e industriose città dell’intero bacino del Mediterraneo. La decisione del Governo rappresenta di fatto un riconoscimento ufficiale a patto che l’intera comunità sappia cogliere i frutti di tale scelta».

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