Si dice addio ai voucher ma solo nel 2018

In Primo Piano — By on 2017/03/16 16:24

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Oggi il voto in Commissione Lavoro alla Camera. Atteso per domani un decreto dl governo per superare i referendum della Cgil. Contrario tutto il mondo delle imprese: così si favorisce il nero.

Nonostante il coro di critiche che si sta levando da tutto il mondo delle imprese, da Confindustria a Coldiretti alle associazioni del commercio, il Parlamento sui voucher ha deciso di adottare la soluzione più drastica: ha infatti deciso di abolirli completamente. E già domani il governo potrebbe emanare un decreto che raccoglie in toto le istanze della Cgil e cancellare completamente la possibilità di utilizzare i buoni lavoro. Non viene spiegato come si pensa di arginare il lavoro nero e questo da più parti è motivo di grande preoccupazione.

«Oggi voteremo per l’abrogazione totale dei voucher», spiega Patrizia Maestri relatrice della proposta di legge sui voucher che nel pomeriggio verrà votata in commissione Lavoro della Camera. L’effetto però non sarà immediato, infatti, «ci sarà un periodo di transizione fino al 31 dicembre 2017 per permettere di utilizzarli a chi li ha già acquistati», ha continuato Maestri sottolineando che l’abrogazione «va bene, è un risultato inatteso ma positivo, speriamo però che il governo non li faccia poi rientrare sotto altre forme».

In questi giorni da parte del governo e della maggioranza questa scelta era stata motivata con la necessità di non interferire con la situazione politica: il governo infatti teme un possibile effetto contagio tra il voto sui due quesiti proposti dalla Cgil (quello sui voucher e quello sulla sugli appalti) fissato per il 28 maggio e la tornata delle amministrative in calendario a giugno.

Secondo Maestri che l’emendamento che verrà messo in votazione, in particolare, propone l’abrogazione dei tre articoli del Jobs Act (decreto legislativo 81 del 2015), cioè gli articoli 48, 49 e 50, gli stessi di cui chiede l’abrogazione il quesito referendario della Cgil. I tre articoli rientrano nel capitolo VI sul lavoro accessorio: il 48 su «definizione e campo di applicazione»; il 49 su «disciplina del lavoro accessorio» e il 50 su «coordinamento informativo a fini previdenziali». «Noi della Commissione Lavoro – prosegue la deputata Pd – saremmo stati favorevoli a mantenere i voucher per le famiglie ma a seguito del confronto con il governo andremo verso l’abrogazione».

 

Confindustria attacca. «Cancellare i voucher sarebbe un grave errore. Il governo non ceda a pressioni ingiustificate» ha dichiarato il vicepresidente di Confindustria, Maurizio Stirpe. «Sarebbe un errore clamoroso, i voucher pesano per lo 0,19% del totale delle ore lavorate. Meglio proseguire con la tracciabilità aumentando l’area dei controlli sugli abusi».

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